I bilanci 2020!

Come al ritorno da ogni viaggio, è ora di bilanci. Sul piano tecnico, quest’anno l’attesa era di vedere Tabu Soro alle prese con il vero Mediterraneo, con le sue calme, talvolta assolute, le brezze leggere, le termiche talora decise e le improvvise ire sotto il Maestrale teso, … ma anche con la pace delle sue rade e le notti luminose di stelle. Abbiamo percorso 827 miglia teoriche  in 30 giorni, di cui 18 di navigazione e 12 stanziali, con una media di percorrenza di 46 miglia, in gran parte a vela (a motore, i trasferimenti più lunghi sono stati sulla costa orientale di Sardegna e Corsica, dove abbiamo sfruttato le sole termiche). A pieno carico e con la carena sporca di un anno (prima dell’estate è stato impossibile di fatto procedere con l’alaggio) abbiamo un poco pagato in termini di velocità con venti deboli (

Abbiamo notato che i costi dei porti sono aumentati ed in un caso, Villasimius, il costo del carburante era decisamente elevato (+35%) rispetto al costo normale.

Per via del Covid abbiamo limitato al massimo le uscite sociali, non che ci sia costato molto, a noi piace l’indipendenza della rada, anche se a volte le abbiamo trovate veramente affollate.

L’equipaggio, anche quest’anno, non si è ammutinato… ed è un buon segno: sopporta sempre meglio il bofonchiare (raro) del capitano e il capitano la latitanza dell’equipaggio non appena le condizioni lo consentono. Prende sempre il sopravvento l’entusiasmo per un nuovo target spuntato ad una certa andatura, l’emozione per l’improvviso trillare della cicalina del mulinello, il fascino di una nuova località da visitare, lo stupore per una notte stellata nel silenzio della rada… sono questi “avvenimenti” che infine formano i ricordi del viaggio (di tutti i viaggi), in un amalgama che quasi rende indistinguibili gli istanti che costituiscono la scia della barca.

L’estate 2020, oltre ad essere l’estate di un anno che ci ricorderemo per molto tempo, ci ha permesso di valutare Tabu Soro nella nostra dimensione normale, vale a dire vacanze con belle veleggiate e vita di rada…e si è confermata la nostra barca…veloce ma comoda e sicura.

Ci ha fatto dimenticare tutti i problemi del 2019 legati al cantiere, creando dei bei ricordi che li vanno a sovrascrivere, come per un pc…

Nell’autunno scorso avevamo pianificato di iniziare il viaggio attraverso il Mediterraneo visitando le pontine, le Egadi, Malta e di far svernare Tabu Soro a Siracusa, per poi spingerci, nell’estate successiva, verso la Grecia Ionica… non è stato possibile, ma questo ci ha consentito di tornare in luoghi a noi cari per i molti ricordi e veleggiate degli anni passati e ci consentirà di condividere bei momenti con gli amici di Aregai, velisti e non velisti, per ancora un anno.

Ora godiamoci il ritorno con i suoi racconti ma ho come l’impressione che a breve ci si ritroverà a contare miglia, leggere portolani…insomma, a sognare…