23 luglio 2019 Lagos Cadiz 119mn

Tanto per cambiare, anche oggi una bella tappona: la costa, bassa e sabbiosa, non riserva tanti approdi. Sfiliamo Portimao e Albufeira (l’ Algarve in tutto il suo splendore turistico!) e, dopo Cabo de Santa Maria, la prua punta diretta su Cadiz. Le previsioni davano vento che non abbiamo visto: il motore ci ha tenuto ancora compagnia tutto il giorno e nuovamente ci approssimiamo a terra con il buio. Al momento di entrare nella rada di Cadiz, una motovedetta della capitaneria si avvicina e ci fa una radiografia con il faro da ricerca, poi ci lasciano senza aver detto una parola (…oppure avevamo il VHF con lo squelch alto?!). Dopo aver percorso il lungo canale di avvicinamento, con le luci di terra che rendono poco visibili le boe cardinali, entriamo in porto (Puerto America). L’ ingresso è davvero microscopico e costringe ad una virata di 180° con poco spazio disponibile. Ormeggiamo, una cima vola e …colpisce gli occhiali di Lorenzo che rimbalzando prontamente sulla falchetta, si tuffano in acqua accompagnati da imprecazioni corali: perfetto!

Al mattino l’ acqua appare estremamente torbida per cui, volendo anche sostituire l’ elica, chiamiamo un sub che, a tentoni, incredibilmente li ritrova nella fanghiglia del fondo! … la bottiglia di prosecco che Lorenzo gli offre è assolutamente meritata.

Nel tardo pomeriggio, passeggiata nel centro storico (suggestivo) e cena in un ristorantino arabeggiante (molto apprezzata).