Al mattino, il vento è di prua e non ci lascia sufficiente campo per bordeggiare su Cabo de Gata che raggiungiamo a motore (…. e basta!!!) ed iniziamo a mettere un po’ di nord nell’ est. Le previsioni meteo danno condizioni stabili (niente mare, ma purtroppo anche niente vento) per almeno due giorni: non possiamo aspettare, quindi proseguiamo la notte e tutto il giorno seguente, facendo lo slalom tra i pescatori nel golfo di Alicante. Non stupisce che Moitessier, diretto con sua moglie a Tolone dopo essere partito da Tahiti ed aver doppiato Capo Horn, abbia deciso di lasciare Joshua proprio ad Alicante per la carenza di sonno: all’ epoca non c’era AIS e radar e bisognava quindi vegliare continuamente per evitare collisioni con i battelli in pesca. Noi, che questi strumenti li abbiamo, proseguiamo (anche se la fatica degli intervalli di sonno sempre più brevi ed intervallati da veglie più lunghe). Nella giornata, finalmente, arriva un po’ di vento che, non appena scapolato Cabo de la Nao, rinforza a 25 nodi di prua, con onda da vento di un metro: ci spostiamo a rasentare la costa per quanto la prudenza lo consente per la presenza di bassifondi, ma le condizioni migliorano solo in parte. L’ elica bipala spinge poco. Stanchi dopo 220 miglia, controllate le previsioni meteo (che danno un peggioramento delle condizioni del mare), lasciamo perdere (a malincuore) Valencia ed entriamo a Denia. Il Marina è moderno e noi siamo ormeggiati un po’ distanti dal paese, ma almeno riusciamo a festeggiare il compleanno di Lorenzo con una bella cenetta con vista sul porto e, finalmente…paella! Il peggioramento delle condizioni del mare si conferma anche per i prossimi giorni: ci dobbamo adattare e riempiamo il tempo con lettura, uncinetto, musica, passeggiate in paese, manutenzione varia. Pian piano un po’ di ansia si fa sentire: manca ancora molta strada per arrivare ad Aregai ed il tempo inizia a scarseggiare senza che le previsioni diano miglioramenti dell’ onda (che resta di prua, corta e piuttosto formata) in tutto il canale che divide la terraferma dalle Baleari. Solo il 2 agosto si inizia ad intravedere una finestra favorevole per il 4: speriamo! … ma dovremo recuperare questa pausa forzata!